La solidarietà... è più forte di me!

La foto "Piccolo amore mio", la prima di questo mio photoblog, è stata premiata in occasione della maratona fotografica svoltasi a Padova lo scorso 16 settembre.
La foto è stata scelta come manifesto della locandina per la "Settimana Internazionale del Volontariato".

Antichi riflessi

E' indescrivibile la sensazione di cui è pervasi nel passeggiare nel giardino di un vecchio castello. Un perenne profumo di antico porta indietro l'orologio e il calendario a tempi di nobile memoria, quando udire i versi di una poesia all'ombra di alberi secolari, sorseggiando una fresca limonata, era un passatempo aristocratico ed elitario.
Vedo tutto questo in un riflesso: splendide ninfee, i nostri tempi, segno di qualcosa a noi vicino, a contorno di un'immagine profonda, lontana ma sempre presente con tutte le sue memorie, la torre del castello.

Antico e Moderno

L'antico che fa da cornice al moderno: la City. Nuove prospettive. Attuali contaminazioni di ciò che è stato e ciò che sarà.

Occhi liberi

Sulle splendide note della bellissima musica del "Favoloso mondo di Amelie", ho incrociato questa presenza giocosa che ravviva da qualche tempo le piazze di Padova.
Impossibile non restare ammaliati da questi occhi, cornice di un'espressione semplice. Uno sguardo libero.

Uno scatto d'altri tempi

Il 2 novembre scorso, approfittando della splendida giornata primaverile, ho fatto una gita nella splendida Bassano del Grappa, di cui riporto uno scatto... d'altri tempi.

Passeggiando...

... lungo il mare, in un caldo e timido pomeriggio di fine estate, la mia attenzione si è imbattuta in un oggetto curioso e sicuramente prezioso per il suo proprietario, tanto che la domanda di quanto si stesse disperando mi è subito balzata alla mente!
Da quando so che diventerò padre, questo scatto mi è diventato particolarmente caro.

A Caorle... sui passi di Hemingway

Seguendo il sogno di svegliarmi un giorno cullato dal mare dove sono nato, e dove nascerà il mio bambino, passeggiavo prima dell'alba in quei posti dove nei primi anni '50 Ernest Hemingway soggiornò.
Amante della pesca e della caccia, veniva spesso nella laguna di Caorle, tanto che pensò di utilizzare il ricordo di questi splendidi posti per ambientarvi il suo romanzo "Di là dal fiume e tra gli alberi".

Più di 50 anni dopo, passeggiando una mattina di fine agosto, sazio dello spettacolo dell'alba appena vista, non ho saputo resistere
e ho lasciato che il mio sguardo seguisse la meraviglia di quei luoghi, cercando di estrarne l'essenza in qualche scatto.


Il vecchio e il mare



Prime luci sul pontile



Quiete sulle barche



Ombre sull'acqua



Casoni di pescatori



Ricovero per barche



Il casone di Ernest

Ombre e profili di vita nelle strade di Padova

Mano musicale



Amore mio...



Una mano, un'impronta



Dietro le quinte della vita



Anche la mia ombra clicca



Scorcio di una domenica mattina



Due ruote che scivolano via



la rotaia, il confine



Lo lascio tra le fiamme



Piccolo amore mio